Unimore Occupazione dei Laureati al Top in Italia
Unimore si ricoferma ai vertici nazionali per la qualità e le opportunità lavorative offerte ai suoi laureati!
Ogni anno AlmaLaurea stila il rapporto sulla condizione occupazionale dei laureati nelle varie Università. Anche quest’anno la laurea conseguita all’Università di Modena e Reggio Emilia continua ad essere uno dei titoli maggiormente riconosciuti per entrare rapidamente nel mondo del lavoro.
Il Consorzio interuniversitario AlmaLaurea, tramite un’indagine sull’occupazione dei laureati di secondo livello, attesta che il 94,2% dei laureati trova occupazione entro un anno dal conseguimento del titolo. Per l’anno 2021, infatti, il tasso di disoccupazione dei laureati Unimore è sceso di 5 punti percentuali, fino a raggiungere il 5,8%. Se si paragona poi al tasso di disoccupazione nazionale della fascia di età 15-24 anni, che ammonta al 26,8% (Istat) il risultato è sorprendente. Le opportunità offerte ai laureati Unimore sono raddoppiate nell’ultimo anno e anche in regione il titolo conseguito all’Università di Modena e Reggio Emilia si aggiudica il primo posto in termini di occupazione.
Le prospettive retributive immediate e future sono buone ma non si distaccano in modo evidente da quella che è la media nazionale e regionale. La retribuzione media è di circa 1.438 euro, appena più alta della retribuzione nazionale (1.407 euro) e della retribuzione regionale (1.405 euro).
Sicuramente il contesto economico delle province di Modena e Reggio Emilia contribuisce al raggiungimento di questi risultati. Il tessuto economico e produttivo sono in costante fermento. La realtà di queste province è molto dinamica ed è supportata da una solida struttura economica e imprenditoriale.
Ma questi notevoli risultati sono portati principalmente dalla qualità della didattica e dall’attenzione al percorso formativo degli studenti. Unimore pone particolare attenzione alle reali opportunità che vengono date ai giovani laureati, strutturando percorsi che includono tirocini formativi e che vengono periodicamente adattati alle richieste del mercato del lavoro.
Il 68,1% dei laureati termina l’università in corso, con un voto medio di laurea di 101,9 su 110, anche se durante il percorso di studi 8,3% svolge esperienze all’estero e il 66,7% svolge un’attività lavorativa. Questo evidenzia l’adattamento dei percorsi di studi alle esigenze sempre più complesse degli studenti, in modo da potere permettere di raggiungere ottimi risultati pur svolgendo attività in contemporanea agli studi universitari.
A conferma di questo ci sono i dati sulla soddisfazione generale della comunità studentesca. Il 90,2% dei laureati è soddisfatto dell’esperienza universitaria, giudicando i programmi, le attrezzature e le aule messe a disposizione adeguate. Mentre il 73,2% sceglierebbe lo stesso corso e lo stesso ateneo se si dovesse riscrivere all’università.
La laurea è ancora la chiave più adatta ad aprire le porte del lavoro, soprattutto di quello più qualificato. E chi la consegue nell’Università di Modena e Reggio riesce ancor meglio a trovare un impiego soddisfacente.
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